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Samer Zaher, Ancestral Echoes
Samer Zaher

Ancestral Echoes

16 settembre 2025, ore 21.15

Matera, piazza Monte Grappa

3 euro [acquista online]

Giovane danza d'autore in Il teatro che danza
in collaborazione con IAC - Centro Arti Integrate

Ideazione e danza Samer Zaher. Musiche originali Andy Khouloussy. Co-creazione Bassam Abu Diab. Produzione Beirut Physical Lab.
Spettacolo presentato nell’ambito del progetto Solidarity in Motion.

Questa creazione emerge da un corpo inteso come archivio, luogo di memoria, di rottura. Non inizia con le risposte, bensì con l’assenza: un corpo orfano, una parola staccata dal suo significato, un volto letto attraverso la lente dell’alterità. Samer Zaher indaga il modo in cui i sistemi di potere cercano di definire, confinare e classificare l’identità: attraverso il genere, la nazionalità, la razza e il linguaggio.
La sua pratica di movimento resiste a queste strutture ritornando alla cruda fisicità del corpo, che diventa spazio per re-immaginare l’identità al di là delle etichette imposte. Il lavoro attinge a un vocabolario ibrido di Dabke, Bollywood, Voguing, Baladi, Dancehall, danza contemporanea e teatro fisico. Queste forme non sono riprodotte come rappresentazioni culturali, ma piuttosto vengono decostruite e ricomposte, trattate come frammenti instabili attraverso i quali il corpo parla nei propri termini. Distorcendo queste tradizioni, Zaher interroga il pubblico su ciò che potrebbe vedere a prima vista, e mette in discussione l’idea stessa di autenticità e purezza culturale. Una performance che abbraccia la molteplicità, la frammentazione e la contraddizione, non come fonti di confusione, ma come luoghi di possibilità radicale.


Samer Zaher è un artista libanese che esplora il corpo come luogo e veicolo di memoria e resistenza. Formatosi presso il Beirut Physical Lab nell’ambito del programma Beiroot Bodies, si è esibito in Alteration, Imprints e Frame, collaborando con gli artisti associati della compagnia e coreografi ospiti internazionali. Mescolando Dabke, Bollywood, Voguing e improvvisazione, crea forme ibride che sfidano l’identità consolidata. Si esibisce a livello internazionale e conduce workshop su embodiment, movimento e appartenenza. Debutta in Italia con la nuova creazione, Ancestral Echoes, grazie alla collaborazione con i partner della rete Solidarity in Motion.